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Circolo Miani » News Correnti » Page 75 Cocktail di aromi tipicamente triestini. » Inviato da valmaura il 21 August, 2021 alle 1:31 pm Un'attrazione turistica indiscussa, ed una opportunitΰ fragrante per i residenti: da alcuni giorni gli effluvi dei miasmi al guano in uscita la mattina dal Depuratore Fognario cittadino, quello nuovo, e quelli al sapore di benzina marcia gentilmente offerti dalla Siot nel pomeriggio-sera si alternano nell'allietare la vita estiva dei residenti a Trieste con arzille puntate a Dolina e Muggia.
Ma che politica θ quella che da anni non riesce a risolvere nemmeno questi problemi minimali, da risolvere, ma che rendono la qualitΰ della vita di decine di migliaia di persone uno schifo.
Ma forse non rientrano nel ventaglio di elevate proposte, la merda infatti lo θ raramente, di socialitΰ di quartiere sbandierate giusto il tempo della campagna elettorale da questi partiti incapaci quanto ipocriti.
Volano alto come il tanfo che appesta la nostra comunitΰ.
Vergognarsi no?
O forse dovrebbero arrossire tutti quegli elettori che si apprestano a rivotarli.
Trieste Verde. Grand Hotel Politica, chi entra e chi esce. » Inviato da valmaura il 20 August, 2021 alle 2:27 pm Disarmante una cronaca della campagna elettorale che da mesi insiste su alleanze, coalazioni, composizioni e scomposizioni presenti e prossime di sigle dei partitini piω fantasiosi quanto improbabili, il tutto innaffiato da un contorno su quartieri e periferie che fino a ieri ignoravano totalmente e dopo il 4 ottobre spariranno dai loro pensieri, su slogan generici e futili quali futuro sostenibile e sviluppo green, e via discettando. Con una invasione totale di ogni centimetro delle affissioni murali di manifesti e megaposter di propaganda, dove faccioni incombenti si atteggiano a pose hollywoodiane perfino inquietanti. Con tonnellate di euro buttati in propaganda alla faccia della povertΰ endemica di tante famiglie triestine.
Unica eccezione Trieste Verde, e sfidiamo chiunque a smentirci, che da mesi e mesi indica le emergenze da risolvere e le concrete soluzioni da adottare anche perchθ sul territorio e nei quartieri vi opera ed θ presente da quasi 30 anni e non ha bisogno di passerelle di poche ore.
Ora si appalesa una nuova emergenza che rischia di mettere in ginocchio tutte le fanfaronate sulla Trieste turistica e sul mare sempre piω blu. Ma chissΰ perchθ nessuno, salvo Maurizio Fogar, il Circolo Miani, la Lista civica Muggia e Trieste Verde ne parli.
Nasce si formalmente ad Aquilinia, la nuova mega Acciaieria, ma investe tutto il nostro territorio provinciale, che le emissioni inquinanti non si fermano ai confini comunali, insomma come la vecchia Ferriera, e poi c'θ l'incubo Dragaggi, tre nel nostro Golfo a partire dal Vallone di Muggia, che se verranno attuati come annunciato metteranno la parola fine alla balneazione da Capodistria a Sistiana, sanciranno la morte di ogni attivitΰ lavorativa legata a pesca e miticoltura, perchθ andranno a smuovere i 1200 ettari di fondali marini giudicati dalle analisi del Ministero dell'Ambiente, quando ancora esisteva, totalmente inquinati, composti da fanghi altamente tossici stratificati per metri grazie alla scarico a mare, abusivo ma incontrollato, degli scarti di lavorazione industriali (dalla ex Raffineria Aquila alla Ferriera). E non ci vuole molto a vedere per effetto delle correnti marine del nostro Golfo dove gli inquinanti piω cancerogeni che esistano andranno a diffondersi.
Ecco perchθ come, ha spiegato Fogar, Trieste Verde ha adottato per le prossime elezioni lo stesso simbolo, o logo, della Lista civica Muggia (un frondoso albero dalle profonde radici con la sola scritta Trieste, che le inutili aggettivazioni di parte le lasciamo agli inutili altri).
Su questa nuova emergenza non voluta nι cercata sono chiamati a pronunciarsi Muggesani e Triestini i 3-4ottobre prossimi, nel silenzio compatto di tutti gli altri, e nella carnevalata di alcuni che per salvarsi la cadrega da pro oggi fanno gli anti dell'ultimo minuto inventandosi liste civetta per arraffare qualche voticino alla disperata sulla pelle della gente.
Ebbene che Muggesani e Triestini si pronuncino nelle urne come se le elezioni fossero un Referendum su questa emergenza che ipotecherΰ in maniera irreversibile il nostro futuro: da un lato la Lista civica Muggia e Trieste Verde, e dall'altro tutti gli altri nessuno escluso.
Che vita e salute sono cose troppo importanti per affidarle a questo Grand Hotel della politica.
Il Tram: solo ulteriori 11 mesi di ritardo. » Inviato da valmaura il 17 August, 2021 alle 10:05 am Sui cinque anni di fermo giΰ accumulati.
Canale Ponterosso? Ci hanno messo meno a costruirlo gli imperatori austriaci.
Piazza Foraggi, Galleria? Apre per poi fermarsi subito.
Fiera, rifacimento? Solo tre anni in ritardo sulla partenza.
Il record spetta perς alla Caserma di Roiano, venti anni esatti.
Piscina terapeutica? Tutto fermo da due anni, a parte le chiacchiere a ruota libera.
Trasferimenti mercati Ittico ed Ortofrutticolo? In alto mare da 15 anni.
Illuminazione pubblica? Di proroga in proroga da oltre due anni.
Parco del Mar Morto? Itinerante da 17 anni e per fortuna nessuna nuova (buona nuova).
In controtendenza invece la politica regionale e locale all'unanimitΰ, velocissimi solo per calarsi le brache a favore di Danieli e Metinvest per la nuova Acciaieria di Muggia.
Lasciateli parlare, che dare aria elettorale ai denti costa nulla, ma ricordatevi di votare Trieste Verde, l'albero verde con la scritta Trieste, se volete cambiare, altrimenti la scelta non vi manca ed il tempo per continuare a lamentarvi nemmeno.
Trieste Verde. Cambia Sindaco e cambia Logo. » Inviato da valmaura il 15 August, 2021 alle 3:40 pm Ieri affollato incontro conferenza stampa di presentazione, oltre del programma che esce dalle esperienze concrete sul nostro territorio da 40 anni esatti di impegno del Circolo Miani, e che abbiamo pubblicato su queste nostre pagine, del Candidato Sindaco, Aurora Marconi e del nuovo Logo che rappresenterΰ sulla scheda elettorale Trieste Verde. Come tutti oramai sapranno le improvvide quanto arroganti dichiarazioni, fatte in casa Danieli a Buttrio, per questa politica omaggiare i padroni θ sempre atto dovuto, e ripetute a Trieste in occasione del G20 dal leghista lombardo Giorgetti, Ministro per lo Sviluppo Economico (MISE), hanno imposto una risposta forte ed adeguata, quanto superiore per competenze e conoscenze, e pertanto Maurizio Fogar, ha accolto i pressanti inviti della Lista civica Muggia ed ha rinunciato alla candidatura a Trieste optando per Muggia. E' qui infatti che corre la prima linea del nuovo fronte di una battaglia non voluta, non cercata e non gradita dai Muggesani, e che ha pesanti conseguenze anche per Dolina e Trieste: il rifiuto di questo progetto inesistente ma fortemente appoggiato da Affari&Politica della nuova mega Acciaieria a Noghere-Aquilinia (Un fiore all'occhiello di Trieste: lo ha definito Giorgetti), collegata ai rischi enormi (per balneazione, pesca e miticoltura) della questione Dragaggi, tre, che dallo Scalo Legnami arriveranno fino al Rio Ospo, operando sui 1200 ettari di fondali inquinati di fanghi tossici stratificati come individuati ed analizzati dal Ministero dell'Ambiente, quando ancora esisteva. Di conseguenza θ stato naturale per Trieste Verde scegliere di adottare lo stesso Logo della Lista civica Muggia creata per volontΰ e votazione di centinaia di Muggesani in piazza: un albero verde stilizzato dalle forti radici con la scritta Trieste al centro (lo vedete nella foto), gemello di quello di Muggia. Un segnale importante da dare all'opinione pubblica dell'intera provincia per significare l'importanza di questa emergenza che, se non fermata, ipotecherΰ il futuro anche personale e lavorativo dei cittadini di Trieste e provincia a partire ovviamente da Muggia e Dolina, condizionando pesantemente il futuro della nostra terra. Solo estendendo la solidarietΰ verso i cittadini della civica Muggia e coinvolgendo ampiamente l'opinione pubblica di Trieste e dell'intera provincia in questa emergenza si puς concretamente sperare di batterla: circoscrivere la questione, magari per particolarismo egoistico, alla sola Muggia, o peggio a Noghere, Santa Barbara ed Aquilinia, significa andare incontro ad una disastrosa sconfitta. E questo deve essere ben chiaro a tutti! Poi ovviamente per Trieste il Manifesto per la Cittΰ che ripubblicheremo nei suoi dieci punti su queste nostre pagine e che tanta condivisione ha finora ottenuto dai nostri lettori significherΰ il valore di una scelta elettorale a favore di Trieste Verde, ma non solo, che si vota ogni cinque anni ma i problemi esistono ogni giorno e rendono sempre meno sostenibile il nostro presente. Per cui vi chiedo di appoggiare in ogni modo possibile Trieste Verde in queste elezioni che per altro offrono una desolante passerella propagandistica dove tutte le altre sigle sono di fatto sovrapponibili. Distinti e distanti, quanto diversi moralmente θ la sintesi del nostro impegno. Maurizio Fogar. https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/3154125131525100 Ultime sulla nuova Acciaieria di Muggia (Noghere-Aquilinia) » Inviato da valmaura il 14 August, 2021 alle 3:48 pm E non sono per nulla buone. Come ha cercato di spiegare Maurizio Fogar, martedμ scorso in piazza della Repubblica, interrotto costantemente da un brusio di sottofondo di un gruppetto di provocatori capitanati dalla fino a ieri pro ora anti Tarlao, evidentemente sostenitori del Laminatoio a Caldo. Che neppure una claque pagata da Danieli e Metinvest avrebbe fatto di meglio. Ora quello che accade nel Laminatoio gemello, sempre Danieli e Metinvest, di San Giorgio di Nogaro θ facile ipotizzare avverrΰ qui a Muggia. E Fogar lo ha spiegato essendo stranamente l'unico che tra stampa e politicanti θ andato a vedersi la situazione, leggendosi pure la centinaia di pagine della scheda tecnica dell'AIA regionale. E soprattutto avendo la capacitΰ di capirle. Inquinamento acustico. La proprietΰ indicava un massimo di 60 Decibel sulle 24ore e la Regione ha innalzato d'ufficio il valore a 70, che θ il massimo consentito per una zona esclusivamente industriale, ovvero senza case e attivitΰ commerciali entro il limite di un chilometro in linea d'aria dal recinto dello stabilimento. Qui a Muggia θ bene ricordare che per lo stesso impianto annunciato Danieli e Metinvest hanno dichiarato l'emissione di 55 Decibel ma in una zona mista (ovvero residenziale, commerciale, industriale) che poi sarebbe il valore massimo consentito per legge. Emissioni dei forni funzionanti a Gas Metano di riscaldamento delle lamine d'acciaio: nell'impianto in funzione da qualche anno a San Giorgio non esiste alcun filtro od abbattitore e captatore delle stesse ai camini. Ergo tonnellate di metri cubi di Co2, Anidride Carbonica, quella che causa l'effetto Serra e l'emergenza climatica innalzando la temperatura, si riversano ogni giorno nell'aria. Stessa cosa riguarda i forni della nuova Acciaieria alle Noghere. Ciclo produttivo del Laminatoio di San Giorgio. Esso contempla due reparti: uno di smerigliatura ed un secondo di verniciatura, i cui camini emettono nell'aria tonnellate di So e No, ovvero ossidi di zolfo Sox e di Azoto Nox, inquinantissimi e dannosi per la salute. Tanto che la Regione ha aperto un contenzioso tecnico riservandosi il rilascio delle autorizzazioni all'attuazione da parte della proprietΰ delle prescrizioni tecniche inviate. Facilmente prevedibile che il nuovo impianto a ciclo completo preveda anche per lo stabilimento di Muggia le stesse caratteristiche produttive. Smaltimento dei rifiuti e degli scarti di lavorazione: per i fanghi derivanti dal sistema di raffreddamento ad acqua, migliaia di tonnellate, deposito a cumulo all'aperto nel recinto dello stabilimento, idem dicasi per le migliaia di tonnellate di scaglie residuo della granigliatura e smerigliatura delle lastre d'acciaio lavorate, depositate sempre in cumuli all'aperto. Questo succede a San Giorgio e questo accadrΰ a Muggia. Tutto questo e tanto altro Fogar ha spiegato ai presenti sopportando il disturbo, sotto gli occhi della inane Polizia presente, dei fan di Danieli-Metinvest che cercavano di impedire ai tanti convenuti di ascoltare. Ora questi comportamenti provocatori a vantaggio di chi vanno? Di chi si batte da mesi per informare i Triestini, Muggesani e Dolinesi di questi accadimenti e cerca di rispettare la volontΰ votata da centinaia di persone domenica 27 giugno nell'assemblea ai Giardini Europa di costruire la Lista civica Muggia per fermare lo sciagurato progetto, o di chi lavora, con l'appoggio del piccolo giornale, a boicottare l'iniziativa e dividere l'opinione pubblica muggesana a tutto favore di Danieli-Metinvest e dei politici a traino? Pensate che martedμ qualcuno di questi esagitati ha pure confermato le cronache del piccolo giornale che a Muggia, Aquilinia, Noghere, che definiva i partecipanti alle assemblee come pochi. Insomma come nella barzelletta dove il marito cornuto, qui diciamo becco, si evira per fare dispetto alla moglie fedifraga. Intelligenti nevvero? Teodor. |
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