Trieste, 19 maggio 2006.

Gentile Signora, egregio Signore, come Lei certamente saprà la nostra lista civica ha raccolto alle recenti elezioni amministrative il consenso di 1978 cittadini, un dato che in altri tempi avrebbe senz’altro garantito una rappresentanza elettiva ma che in questa difficilissima campagna elettorale, grazie anche alla sciagurata scelta della Regione di abbinare il voto politico a quello  amministrativo, ha schiacciato, merito anche della vera e propria campagna di censura e di disinformazione portata avanti dalle principali testate giornalistiche locali, le formazioni al di fuori dei due blocchi bipolari.

Ne è prova in positivo il bellissimo risultato ottenuto da"La Tua Muggia" con il 4,5% dei voti per il rinnovo di quel Comune, comunque insufficienti a garantire un eletto.

I problemi che angustiano la nostra città e la provincia non finiscono come per magia con le elezioni, anzi mi permetto di notare che a confronto del nostro programma, nato da un’esperienza sul territorio decennale, quelli avanzati da tutte le altre forze politiche apparivano assolutamente inadeguati a fare fronte alla situazione che i nostri concittadini sono costretti a vivere quotidianamente ed a garantire un futuro a Trieste.

Mi auguro che tutti Voi abbiate avuto modo di vedere il giornale che abbiamo diffuso in oltre 95.000 copie: un’esperienza molto positiva, così come il riscontro ottenuto tra la gente, e che abbiamo intenzione di proseguire anche per garantire un minimo di informazione corretta alla città.

Oggi l’emergenza si chiama terminali per il Gas Naturale Liquido, in sintesi GNL, e dobbiamo sforzarci di mobilitare noi stessi e tutti i residenti nella nostra provincia contro questa vera e propria catastrofe, mi riferisco in particolare al progetto d’insediamento nel Vallone di Muggia, che toglierebbe a Trieste ogni prospettiva di futuro sul mare: porto, crociere, turismo, pesca, diporto sono del tutto incompatibili con un rigassificatore a poche centinaia di metri dalle case di Trieste e Muggia, senza considerare poi i gravi rischi per l’ambiente ma soprattutto per la sicurezza. Un solo esempio basti per tutti: se nel 1972 “Settembre Nero” avesse fatto lo stesso attentato terroristico invece che ai depositi della Siot di San Dorligo ad un gasometro GNL o ad una nave gasiera, oggi nessuno di noi sarebbe qui a parlarne.

E’ per questo che La invitiamo caldamente a dedicare un’ora del Suo tempo per partecipare lunedì 29 maggio alle ore 16, in piazza Oberdan 6, davanti al Consiglio Regionale, alla manifestazione provinciale da noi organizzata contro i progetti avanzati dalla Regione di collocare a Trieste i terminali di GNL rifiutati a Bari e Livorno. "La Tua Trieste Comitati di Quartiere” e "La Tua Muggia" sono state le prime realtà ad occuparsi seriamente in loco di questo grave problema e lo hanno posto al primo punto dei loro programmi (assieme a Ferriera e nuovo Piano regolatore urbanistico) e poiché su questo si giocherà il nostro futuro mi auguro che Lei non vorrà farci mancare il Suo aiuto ed anzi La preghiamo di estendere l’invito a partecipare a questo incontro a quante più persone possibili.

La invitiamo altresì lunedì 5 giugno, alle ore 17, a partecipare all’assemblea costituente provinciale della Lista civica, alla definizione delle prossime iniziative sul territorio, alla scelta dei coordinatori provinciali del movimento, che si terrà presso il Circolo Miani in via Valmaura 77 (ascensore di destra, nono piano).

Con viva cordialità.

La lista civica La Tua Muggia presenta giovedì 23 marzo alle ore 18, presso la sala conferenze del Centro Millo, a Muggia in piazza della Repubblica 4, il film Rischi e pericoli del Gas Naturale Liquido prodotto negli Stati Uniti, seguirà un pubblico dibattito. Come è noto la netta contrarietà al previsto progetto di collocare un impianto di degassificazione nel Vallone di Muggia è il primo punto del programma elettorale delle liste civiche La Tua Muggia e La Tua Trieste Comitati di Quartiere.

Per garantire ai triestini il diritto ad avere un’informazione libera e decente, per dire basta alla campagna di silenzi e censure portata avanti ininterrottamente da “Il Piccolo”, il “Primorski Dnevnik” e “Telequattro” che sta stravolgendo la campagna elettorale con il maldestro tentativo di falsarne il risultato, silenziando tutte le iniziative della lista civica La Tua Trieste Comitati di Quartiere, troviamoci tutti quanti domenica 19 marzo alle ore 11 in piazza Unità davanti alla Prefettura.
Per difendere la libertà di stampa e il diritto ad un’informazione corretta, principio basilare di ogni democrazia, per garantire la possibilità ai cittadini di esercitare una libera scelta di voto alle prossime elezioni amministrative.

Se volete darci una mano a costruire "La Tua Trieste", troviamoci assieme a partire dalle ore 16 in Galleria Tergesteo, lunedì 6 marzo a Trieste.

Sempre lunedì, ma alle ore 18 invece, presentazione de "La Tua Muggia" alla Sala riunioni del Centro "Millo", in piazza della Repubblica 4 a Muggia.

La Vostra presenza sarà importante per tutti noi.

Maurizio Fogar

BASTA con l'inquinamento della Ferriera - NO al deposito di Gas NL nel Vallone di Muggia.

Questi i principali, ma non i soli, argomenti che verranno discussi nell'Assemblea pubblica convocata da La Tua Trieste-Comitati di Quartiere mercoledì 22 febbraio alle ore 18 nella sede, gentilmente concessa, del Circolo Miani a Trieste in via Valmaura 77, alla quale sono invitati a partecipare i residenti dei rioni di Chiarbola, Monte San Pantaleone, Servola e Valmaura.

Dopo gli Inceneritori, l’Italcementi, la Ferriera, la Superstrada, la Linde (fabbrica di ossigeno liquido), il Depuratore Fognario cittadino a cielo aperto, l’ipermercato-lunapark “Torri d’Europa”, il traffico continuo di Tir, i 35.000 metri quadri di Eternit delle tettoie dei capannoni portuali  ci vogliono regalare, a poche centinaia di metri dalle nostre case, anche il nuovo impianto di degassificazione (almeno 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno), con nuovi serbatoi  alti 51 metri e larghi 81, gasdotto e pontile lungo 400 metri accanto a quello dell’oleodotto Siot nel Vallone di Muggia, dove attraccherebbe una nave gasiera, lunga tra i 200 e i 330 metri, ogni due giorni,  dopo aver dragato 915.000 metri quadri di fondali fangosi e iperinquinati, ed asportato oltre 2 milioni e mezzo di metri cubi di fanghi e liquami tossici (dove?).

 Pensate solo a cosa potrebbe succedere per un incidente, o peggio un attentato con tante polveriere concentrate in così poco spazio.
Dopo la battaglia vinta anni fa da muggesani e triestini contro il GPL oggi ci propongono di peggio, il GNL:  vogliono trasformare Trieste ed il suo porto nella pattumiera dell’Adriatico e Riccardo Illy ha annunciato la partecipazione della Regione alla costruzione di un secondo gasdotto dell’Endesa in mezzo al mare davanti a Grado.
Ecco la “Trieste città turistica”, una delle balle che ci raccontano i partiti.

Pochi giorni fa cinque intossicati portati dal 118 in ospedale e oltre cinquanta richieste di assistenza al Pronto Soccorso per quello che “il bugiardello” ha avuto la faccia tosta di chiamare “la grande puzza misteriosa”. Pur di nascondere la verità: Ferriera con i suoi gas inquinanti e le diossine emessi in quantità industriale.
A chi di noi toccherà la prossima volta, agli 850 bambini della scuola di via Svevo?
No al deposito di Gas Naturale Liquido davanti alle nostre case, per preparare la risposta che si meritano, partecipa anche Tu alla  Assemblea di mercoledì 22 febbraio alle ore 18 nella sede del Circolo Miani in via Valmaura 77 (nono piano).