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Circolo Miani » News Correnti » Page 38 Oddio, i poveri sono tra noi! » Inviato da valmaura il 24 February, 2022 alle 1:00 pm Oggi sulla stampa locale una pagina sull'aumento della povertà a casa nostra (FVG e Trieste).
E poiché la povertà, il disagio ed il degrado non si battono a chiacchiere ma con azioni concrete ecco la mozione presentata in Comune.
A Muggia sì, ma che è esemplare per tutta la nostra provincia, sempre che si voglia fare qualcosa di utile e soprattutto umano.
Mozione.
Al Sindaco di Muggia.
Oggetto: convocazione Stati Generali su emergenza povertà. Posto che la crisi biennale determinata dall'emergenza Covid-19 ha ulteriormente e grandemente aggravato la situazione della povertà e del disagio sociale che investe migliaia di nuclei familiari nella provincia di Trieste (i dati Bankitalia, Istat e Caritas parlano di una famiglia su quattro in povertà relativa o assoluta).
Visti i numeri preoccupanti riportati nel Monitoraggio della Regione FVG per il triennio 2018/2020, dunque già vecchi di due anni prepandemia, inerenti in particolare al numero di persone seguite dai Servizi sociali di Ambito limitatamente ai comuni di Muggia e San Dorligo-Dolina (1302) con sette operatori sociali più uno assunto con contratto a termine.
Considerato che a questi numeri ufficiali, calcolati per difetto, vanno aggiunti un numero almeno analogo di casi di persone che per pudore, disperazione-emarginazione-rassegnazione, rimangono “sommerse”.
Considerato altresì che grazie alle misure assunte dal Governo Conte sono caduti o sono stati comunque grandemente ridotti i limiti di spesa esistenti precedentemente e che la Regione FVG ha più volte annunciato di avere disponibilità di fondi da impiegare nel “sociale”.
Posto che per una più reale mappatura della povertà, assoluta e relativa, sul nostro territorio e per valutare tipo e consistenza economica di nuove tipologie di intervento con particolare riguardo al conguaglio ed all'aiuto economico non occasionale, risulta necessario ottenere, come da me richiesto mesi or sono in un incontro con la responsabile dei Servizi sociali di Ambito, dall'Inps il numero dei residenti nel Comune di Muggia che fruiscono di pensioni di invalidità, reddito/pensione di cittadinanza, assegno sociale e pensione minima, con gli importi da loro percepiti.
Tenuto conto che con sentenza del 20 giugno 2000 la Corte Costituzionale ha fissato, sulla base dei dati forniti dall'Istat, in 780 euro mensili netti l'importo minimo da erogare per garantire il minimo vitale ai fruitori di sussidi e provvidenze sociali a partire dalla rivalutazione della pensione di invalidità.
Tutto ciò premesso ritengo indispensabile la convocazione di una sessione articolata su più sedute degli Stati Generali sull'emergenza povertà a Muggia, aperta al contributo degli operatori, degli amministratori anche regionali, degli enti interessati, delle associazioni e dei sindacati coinvolti, stimolando al massimo la partecipazione dei cittadini interessati.
Trieste, 22 febbraio 2022.
Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. Oddio, i poveri sono tra noi! » Inviato da valmaura il 24 February, 2022 alle 1:00 pm Oggi sulla stampa locale una pagina sull'aumento della povertà a casa nostra (FVG e Trieste).
E poiché la povertà, il disagio ed il degrado non si battono a chiacchiere ma con azioni concrete ecco la mozione presentata in Comune.
A Muggia sì, ma che è esemplare per tutta la nostra provincia, sempre che si voglia fare qualcosa di utile e soprattutto umano.
Mozione.
Al Sindaco di Muggia.
Oggetto: convocazione Stati Generali su emergenza povertà. Posto che la crisi biennale determinata dall'emergenza Covid-19 ha ulteriormente e grandemente aggravato la situazione della povertà e del disagio sociale che investe migliaia di nuclei familiari nella provincia di Trieste (i dati Bankitalia, Istat e Caritas parlano di una famiglia su quattro in povertà relativa o assoluta).
Visti i numeri preoccupanti riportati nel Monitoraggio della Regione FVG per il triennio 2018/2020, dunque già vecchi di due anni prepandemia, inerenti in particolare al numero di persone seguite dai Servizi sociali di Ambito limitatamente ai comuni di Muggia e San Dorligo-Dolina (1302) con sette operatori sociali più uno assunto con contratto a termine.
Considerato che a questi numeri ufficiali, calcolati per difetto, vanno aggiunti un numero almeno analogo di casi di persone che per pudore, disperazione-emarginazione-rassegnazione, rimangono “sommerse”.
Considerato altresì che grazie alle misure assunte dal Governo Conte sono caduti o sono stati comunque grandemente ridotti i limiti di spesa esistenti precedentemente e che la Regione FVG ha più volte annunciato di avere disponibilità di fondi da impiegare nel “sociale”.
Posto che per una più reale mappatura della povertà, assoluta e relativa, sul nostro territorio e per valutare tipo e consistenza economica di nuove tipologie di intervento con particolare riguardo al conguaglio ed all'aiuto economico non occasionale, risulta necessario ottenere, come da me richiesto mesi or sono in un incontro con la responsabile dei Servizi sociali di Ambito, dall'Inps il numero dei residenti nel Comune di Muggia che fruiscono di pensioni di invalidità, reddito/pensione di cittadinanza, assegno sociale e pensione minima, con gli importi da loro percepiti.
Tenuto conto che con sentenza del 20 giugno 2000 la Corte Costituzionale ha fissato, sulla base dei dati forniti dall'Istat, in 780 euro mensili netti l'importo minimo da erogare per garantire il minimo vitale ai fruitori di sussidi e provvidenze sociali a partire dalla rivalutazione della pensione di invalidità.
Tutto ciò premesso ritengo indispensabile la convocazione di una sessione articolata su più sedute degli Stati Generali sull'emergenza povertà a Muggia, aperta al contributo degli operatori, degli amministratori anche regionali, degli enti interessati, delle associazioni e dei sindacati coinvolti, stimolando al massimo la partecipazione dei cittadini interessati.
Trieste, 22 febbraio 2022.
Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. Mettere la parola fine ai miasmi SIOT. » Inviato da valmaura il 22 February, 2022 alle 1:47 pm Dalle lamentazioni ai fatti. Da troppi anni gli abitanti di san Dorligo-Dolina, Aquilinia-Muggia e tutta la fascia costiera di Trieste sono invasi a girar dei venti dai miasmi di “benzina marcia” in uscita dagli impianti dell'oleodotto Siot. La società in questione non ha problema alcuno di “vil moneta” perchè ogni anno il suo Amministratore Delegato ci decanta i notevoli utili, anche nel biennio pandemico, realizzati dalla società ed iscritti a bilancio, tanto generosi da permettere loro di essere uno dei “partner” economici della Barcolana. Dunque se non mancano loro i quattrini per fare i lavori di adeguamento degli impianti manca invece la volontà di rispettare la nostra comunità, trattata non diversamente di una colonia ottocentesca. Per mettere fine a questa insopportabile situazione, alle lamentazioni sui social ed ai colpevoli ritardi di istituzioni ed enti di controllo, Maurizio Fogar portavoce del Circolo Miani e consigliere comunale a Muggia ha presentato la seguente Risoluzione che andrà al voto nella prossima seduta del Consiglio comunale di Muggia ma che riguarda pure i Comuni di San Dorligo-Dolina e Trieste. Risoluzione. Al Sindaco di Muggia Con richiesta di invio e condivisione ai Sindaci di San Dorligo-Dolina e Trieste. Oggetto: intervento urgente per cessazione miasmi in uscita dalla Siot. Premesso che gli organi competenti ad intervenire operativamente sono nell'ordine il Ministero per la Transizione Ecologica (ex Ambiente) a cui spetta l'esame ed il controllo degli impianti petroliferi, la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Arpa FVG che da questa dipende, l'Autorità Portuale, si ritiene doveroso che il Comune di Muggia assuma l'iniziativa di votare la seguente Risoluzione da inviare per sottoscrizione ai Comuni di San Dorligo-Dolina e Trieste, da tempo del pari pesantemente interessati dal problema, e dunque destinare agli Enti sopra citati per un rapido intervento risolutivo della questione nel senso qui di seguito indicato. Considerato che da anni i territori dei Comuni di Muggia, San Dorligo-Dolina e Trieste sono investiti da una sistemica “famosa puzza” come definita più volte negli articoli della stampa locale, che altro non è che i miasmi dall'inconfondibile tanfo di “benzina marcia” in uscita dagli impianti della Siot e che a seconda dei venti investono vaste porzioni dei comuni sopra citati. Atteso che tali miasmi non si riducono “solamente” ad un impatto olfattivo sgradevolissimo che limita fortemente la qualità della vita di decine di migliaia di persone, ma contengono i feroni di benzene dannosi alla salute. Considerato che uno studio peritale (settembre 2019) realizzato dal Comune di San Dorligo-Dolina, assieme a tecnici della Regione ed altri esperti, ha dimostrato provenienza e responsabilità della Siot. Posto che la medesima società operante con i due pontili dell'oleodotto nel Vallone di Muggia, località Zaule, e con i depositi posti nel Comune di San Dorligo-Dolina, ha sempre orgogliosamente illustrato gli enormi utili ricavati nei suoi bilanci annuali, anche nell'ultimo biennio di crisi pandemica. Posto che una sentenza della Corte Costituzionale, 127/90 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 21/03/1990 ha confermato nel rispetto degli articoli 32 e 41 della Costituzione della Repubblica che in caso di incapacità economica di una società a rientrare nei limiti rispettando le prescrizioni di legge a tutela dell'ambiente e della salute essa deve cessare la propria attività. Il Comune di Muggia approva tramite questa risoluzione la richiesta al Ministero competente, alla Regione FVG ed all'Autorità Portuale, affinchè intervengano prontamente con gli strumenti di legge a loro disposizione per porre fine nel più breve tempo possibile al protrarsi di questa intollerabile situazione assumendo tutti i provvedimenti idonei. Trieste, 22 febbraio 2022. Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. La cittadinanza onoraria a Trilussa! » Inviato da valmaura il 22 February, 2022 alle 1:45 pm E la tessera del PD muggesano.
Er Caffè del Progresso
è una bottega bassa, così scura
ch’ogni avventore è l’ombra de se stesso.
Nessuno fiata. Tutti hanno paura
de di’ un pensiero che nun è permesso.
Perfino la specchiera,
tutt’ammuffìta da l’ummidità,
è diventata nera
e nun rispecchia più la verità.
Io stesso, quanno provo
de guardamme ner vetro,
me cerco e nun me trovo…
Com’è amaro l’espresso
ar Caffè der Progresso!
(Trilussa) Comune, cinque mesi di luci ed ombre. » Inviato da valmaura il 21 February, 2022 alle 11:49 am Per la cronaca le ombre sono di gran lunga superiori alle luci.
Imbarazzante poi l'impreparazione vista in aula di alcuni amministratori, a partire da una giovane assessora che fatica a leggere cinque righe in italiano senza incespicare continuamente.
Ho cercato, come alcuni a partire dal Sindaco mi hanno pubblicamente riconosciuto, di praticare una “opposizione” costruttiva e scevra da ogni pregiudizio partitico, proponendo atti a tutto vantaggio della comunità e tesi a recuperare un rapporto profondamente scosso, la metà dei Muggesani non ha votato, di confronto e partecipazione tra i cittadini e l'istituzione Comune.
Ho tentato, del tutto inutilmente, di proporre soluzioni ad un malfunzionamento degli organi consiliari, a partire dalle Commissioni che qui esistono solo di nome, vanificando anche quanto scritto nel Regolamento comunale. Di riformare una macchina comunale che nell'ufficio di Segreteria ha il vero centro di potere del Comune e lo gestisce in modo da limitare nei fatti l'operatività del Consiglio e perfino di Sindaco ed amministratori.
Ho trovato ampio consenso individuale fuori dall'aula del Consiglio ma un numero pressochè unanime di no al momento di votare le mozioni. Mi ha particolarmente colpito il vedere respinta una mozione, con 19, su 20, voti contrari attraverso una saldatura tra le altre opposizioni e la maggioranza, immemore delle passate sue recriminazioni di quando stava all'opposizione, sulla minima modifica del Regolamento e la sua attuazione nella parte dove si concretizzava la possibilità di un confronto, incontro tra il Comune ed i cittadini.
La mia stessa richiesta di convocare il Consiglio, fermo da quasi due mesi, per discutere di Viabilità (emergenza galleria), di raccolta dei rifiuti (differenziata ed “isole ecologiche”) e di spostamento-potenziamento del Carnevale non ha trovato le quattro firme necessarie per realizzarla.
Salvo poi, PD e lista Bussani, fare le geremiadi e lamentarsi nella riunione consiliare del 16 febbraio che il Consiglio non viene mai informato e consultato. E se questo, quello prodotto in cinque mesi, è il loro essere opposizione, allora possono scordarsi per un decennio di ritornare alla guida del Comune.
E poi permettetemi una considerazione provocatoria: è più importante per Muggia e gli interessi dei suoi abitanti il “dito medio” post rasatura di Pantaleo o la bocciatura del Servizio veterinario gratuito e soprattutto lo schierarsi contro l'avvio immediato delle bonifiche nell'area Noghere per non perdere i 60 milioni europei, la salvaguardia delle aree alberate presenti in zona, l'individuazione delle tipologie di imprese da collocarvi e la costante informazione consultazione con i residenti?
Con delusione ed amarezza.
PS: ci si vede a Sveglia Trieste su Telequattro mercoledì 23 febbraio dalle ore 9 alle 10.
Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia.
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