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Circolo Miani » News Correnti » Page 37 L'inutilitΰ del Consiglio comunale di Muggia. Ed anche Trieste non sembra messa meglio. » Inviato da valmaura il 1 March, 2022 alle 11:05 am Sulla stampa di oggi si trova plastica conferma delle posizioni espresse piω volte dal consigliere comunale della Lista civica Muggia, Maurizio Fogar, sull'assoluta inutilitΰ di un Consiglio comunale, che appare totalmente superfluo ed estraneo alle scelte piω importanti che vengono prese e decise per Muggia. Infatti, del pari dei cittadini, i consiglieri traggono le informazioni dalla stampa ed apprendono di idee e obiettivi di sviluppo, sui quali in parte stiamo giΰ lavorando. Lavorando chi? Ovviamente Consiglio comunale escluso perchθ mai se ne θ parlato. Questa θ la pesante responsabilitΰ condivisa anche dal PD e dalla lista Bussani che hanno negato la possibilitΰ di convocare un consiglio comunale sulla questione, ma anche su Carnevale e nuova cittadella, rifiutandosi di aggiungere la loro firma, ne bastava una, in calce alla richiesta di autoconvocazione del Consiglio come fissato da Statuto e Regolamento comunali, avanzata sempre dal consigliere Fogar. Salvo poi piagnucolare nell'unica seduta consiliare svoltasi in tre mesi che il Consiglio non veniva mai informato. Consiglio, quello del 16 febbraio scorso, con ben 21 punti all'ordine del giorno, e dove le mozioni presentate, solo dai banchi dell'opposizione, sono state tutte respinte salvo quella, proposta sempre da Fogar, del conferimento della medaglia d'argento del Comune ai genitori di Giulio Regeni, annunciata come prossima delibera di Giunta. Spicca tra questi voti bulgari negativi, senza mai dibattere nel merito, il rifiuto votato dalla maggioranza sul Servizio Veterinario gratuito per le fasce di reddito basso, e quello contro l'avvio di un progetto di bonifica, conservativa del verde alberato, e sulle tipologie di imprese chiamate ad operare in futuro nell'area industriale Noghere, oltre al parallelo avvio di una capillare campagna di informazione e consultazione dei residenti (Aquilinia, Noghere, Santa barbara) nell'area. Mettendo cosμ a rischio l'utilizzo dei 60 milioni stanziati nei fondi europei per bonifiche ed opere di logistica (infrastrutture, viabilitΰ stradale e ferroviaria), che come non si stanca di ripetere il Presidente di Autoritΰ Portuale e Coselag, Zeno D'Agostino, devono essere spesi entro la fine del 2026 pena la loro perdita. Ambedue le mozioni, bocciate dalla maggioranza, erano state presentate sempre dal consigliere Maurizio Fogar. Ora infine si apprende, leggendo il quotidiano di oggi che: Sedici milioni di finanziamento, per raddoppiare la galleria che attraversa il centro cittadino. Θ questa la richiesta formulata ieri dal sindaco di Muggia Paolo Polidori alla Regione, per puntare appunto alla realizzazione di un'opera «fondamentale - ha sottolineato lo stesso Polidori, dando notizia dell'istanza inoltrata all'amministrazione Fedriga - per il futuro della cittΰ. E: Fatta una stima attendibile e tecnicamente valida - continua il sindaco - siamo arrivati a 16 milioni. Dovesse arrivare dalla Regione una somma inferiore, potremmo ricorrere a dei mutui, all'utilizzo dell'avanzo di bilancio e alla vendita di alcuni immobili di nostra proprietΰ, al fine di integrarla. Tutte cose di cui ovviamente non si θ mai discusso in Consiglio comunale. Ed inoltre: Con gli inerti derivanti dallo scavo necessario per il raddoppio della galleria - conferma quanto annunciato di recente - si andrebbe a creare il terrapieno fra l'area di Porto San Rocco e il Molo T, in modo da poter poi realizzare una ciclabile da collegare successivamente alla Parenzana, sistemare al meglio la spiaggia e risparmiare il costo dello smaltimento degli inerti stessi, oggi stimato in circa quattro milioni. Ed ancora: Porto San Rocco, incontro di Polidori con la proprietΰ: Questa - ha osservato il sindaco - θ un'area che sta vivendo un momento di rinascita, con l'arrivo di nuovi residenti e di tante imbarcazioni. Insieme ai rappresentanti della Srl abbiamo parlato delle enormi potenzialitΰ turistiche di tutto il litorale, di idee e obiettivi di sviluppo, sui quali in parte stiamo giΰ lavorando. E abbiamo affrontato anche altri temi - conclude Polidori - come le esigenze e le necessitΰ di una vera e propria cittΰ nella cittΰ che per spazi, servizi e posizione, si rivela strategica anche per l'organizzazione di grandi eventi. Dunque che il Comune offra almeno un abbonamento ai due quotidiani presenti sul territorio: Il Piccolo ed il Primorski Dnevnik. E puς compensare sulla spesa sopprimendo le sedute del Consiglio e delle Commissioni che, cosμ come sono, non servono assolutamente a nulla. Meraviglioso! Il nostro Riccardo non Cuor di Leone. » Inviato da valmaura il 1 March, 2022 alle 10:24 am In una intervistona a tutto campo l'assessore regionale alla Sanitΰ Riccardo Riccardi tira le (sue) conclusioni sull'esperienza Covid, forse troppo frettolosamente archiviata.
Scarica sostanzialmente sullo Stato le carenze della Sanitΰ, dimenticando due particolari di non poca rilevanza. Che da decenni la responsabilitΰ totale della Sanitΰ θ, purtroppo, in capo alle Regioni e che proprio la Regione da lui amministrata ha da 30 anni perseguito una politica crescente di chiusura delle strutture ospedaliere e sanitarie sul territorio, di taglio drastico di reparti e posti letto, di riduzione all'osso del personale medico e sanitario, favorendo smaccatamente il ricorso alla sanitΰ privata.
Detto questo, del colossale pastone riportiamo una frase che era meglio se se la risparmiava, anche perchθ non risponde minimamente alla realtΰ dei fatti.
Fu un errore l'inutile attesa della nave Covid in porto?«Quando devi garantire un letto per un ammalato e sai che potresti non averlo, ogni soluzione va percorsa. Un bene che non ne abbiamo avuto bisogno. Il resto θ polemica di chi stava seduto sul divano con la penna rossa e aveva la presunzione di correggere i compiti e dare i voti».
Ora i letti gli erano stati offerti ben prima dagli albergatori che in quel periodo non battevano chiodo con tutte le stanze vuote, la scelta della nave Lazzaretto era stata fatta dalla sua ASUGI del pupillo Poggiana, con il pieno appoggio suo e di Fedriga, ed i cittadini, seduti sul divano non solo correggevano i compiti ma ne avevano pieno diritto perchθ pagavano di tasca loro i conti, ed anche lo stipendio di Poggiana/Riccardi.
Una intervista dunque inutile quanto futile, se non per apparire descrivendo una realtΰ a suo uso e consumo.
Torni in assessorato, cribbio! Ferriera, Laminatoio e SIOT. » Inviato da valmaura il 26 February, 2022 alle 2:25 pm Maurizio Fogar a Telequattro
Laminatoio ucraino, gli irriducibili. » Inviato da valmaura il 25 February, 2022 alle 1:53 pm Da mesi noi valutavamo che le tensioni crescenti tra Russia, anzi Putin, e l'Ucraina avrebbero preso l'ovvio sopravvento sulle valutazioni della Metinvest di Kiev di investire 600 milioni prima alle Noghere, poi a Duino o in qualunque altro posto.
Ora dopo la precipitosa fuga dalla capitale ucraina di tutti gli oligarchi dell'imprenditoria che facevano a gara ad imbarcarsi sull'ultimo volo disponibile, che ci sia ancora qualcuno qui che pensi che la preoccupazione dell'ucraina Metinvest consista ora se investire a Duino o Ravenna e non nel salvare vita ed esistenza, dimostra solo il livello di chi amministra politica ed affari qui in Regione.
Ma ci giunge ora la notizia che sta partendo per Kiev la Brigata internazionale Bini, su due trattori forniti dalla friulana Danieli, capitanati dall'imprenditore della logistica Cosulich e con l'ex vicesindaco di Muggia Bussani quale nocchiere. Vogliono portare aiuto ai dirigenti Metinvest asserragliati nel palazzone di Kiev forti del pensiero genialmente espresso oggi dal loro capitano: Speriamo bene. La societΰ vuole investire in Italia e ci tiene molto, ma θ ancora presto per valutare le conseguenze. Penso perς che tutto andrΰ avanti. Con sede a Duino, San Giorgio o Ravenna?.
E mentre due operatori in camice bianco lo portano via, noi ci permettiamo il consiglio di chiederlo a Putin. Cosμ fanno prima e si mettono il cuore in pace.
Trieste. Rapidi e invisibili partono i cantieri
.. » Inviato da valmaura il 25 February, 2022 alle 1:52 pm Che dureranno decenni, vedi ex caserma di Roiano, o la Galleria di piazza Foraggi, o ancora il Tram di Opicina, oppure si areneranno come quello di Canale Ponterosso.
E questi vorrebbero ora fare l'Ovovia, ma per favore.
Leggete qui sotto, cinque anni cinque per non riuscire a finire un parcheggino in Strada del Friuli.
Ma i soldi sono a bilancio, ci rassicura l'assessora Savino, a be allora!
Sulla stampa di ieri.
Si chiuderΰ cosμ una partita iniziata nel marzo 2017 con il primo sopralluogo dellallora assessore Lorenzo Giorgi.
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