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Circolo Miani » News Correnti » Page 242 Patti chiari e amicizia lunga. » Inviato da valmaura il 13 July, 2019 alle 1:04 pm Partiamo da Facebook ma vale anche per questo nostro sito. Noi, come Circolo Miani e le sue propaggini (Servola Respira, La Tua Trieste, TG da Strada, Comitati di Quartiere ed ultima la Lista civica NO FERRIERA Si Trieste) operiamo dal 1981 in modo assolutamente volontario ed autofinanziato, anche con il 5 X 1000 dei cittadini. E su questo ultimo punto, abbiamo scelto dal 2008 di non ricorrere piω ad alcun finanziamento pubblico proprio per non essere condizionati dalla partitocrazia che li decide. Le nostre tre Pagine principali su Facebook hanno raggiunto la quota di 4320 Mi Piace e qualche decina in piω sono i lettori che ci seguono. Un buon risultato con una crescita costante ma insufficiente. Insufficiente ancora per offrire alla nostra comunitΰ una informazione libera ed alternativa come contraltare a quella spacciata da stampa e televisioni (private e pubbliche) locali. Una cosa deve essere subito chiara: non rispondiamo a logiche, fedeltΰ o simpatie di parte, per questo c'θ giΰ il giornalismo nostrano che basta ed avanza, e che seppure agonizzante per copie vendute e telespettatori cerca di oscurarci e censurarci in tutti i modi possibili. Questo sistema infatti non puς permettersi l'esistenza di voci, seppure piccole, fuori dal coro degli amici degli amici: ovvero i partiti, tutti vecchi e nuovi, e gli interessi economici che fanno i loro affari sulla nostra pelle. Pertanto chi ci legge, mette il suo Mi Piace alle nostre Pagine e le segue, deve sapere che noi non faremo, come mai abbiamo fatto, sconti a chicchessia. La nostra storia di questi quasi quaranta anni θ fatta di battaglie contro chiunque (di sinistra, centro, destra o nuovi) governando o facendo opposizione (anche l'opposizione θ compartecipe dello sfascio) commettesse errori o procurasse danno alla nostra comunitΰ. Ma questo θ il senso del vero giornalismo e non delle voci dei padroni. Pertanto questo si aspetti da noi, potrΰ non condividere talvolta il nostro pensiero, ma mai potrΰ accusarci nella nostra azione di non operare a servizio degli interessi di Trieste, della Regione e del Paese. Noi abbiamo la presunzione di voler dare voce ed informazione, e di rispondere ad un'unica parte: la comunitΰ di cittadini di cui anche noi siamo partecipi, e con maggior attenzione e riguardo verso i meno garantiti, ai senza voce, ai piω poveri. Per questo i numeri sono importanti soprattutto agli occhi di una societΰ ed una politica che giudica il valore delle persone sui soldi o su quanto contino appunto in termini numerici. Questa estate servirΰ anche per fare un bilancio del nostro lavoro, volontario e gratuito ma sempre lavoro che non ci ha ordinato il medico di fare. Noi stiamo tenacemente tentando di invertire un trend crescente nella nostra societΰ: quello di portare il proprio cervello al macero e ridurre il confronto ad un tifo da ultrΰ delle curve da stadio. Se non ci riusciremo pazienza, conserveremo intatta la nostra dignitΰ consci di aver fatto in assoluta povertΰ tutto quello che umanamente era possibile fare, e ce ne faremo una amara ragione. Certo non incoraggia vedere che in questa cittΰ si raccolgono in un amen centinaia e migliaia di firme per salvare un bar o una osmiza ma si stenta a sottoscrivere una petizione per salvare il nostro Carso, le nostre valli ed i nostri monti dalla eventuale devastazione faunistica e territoriale che un muro spinato potrebbe determinare. Si, Trieste θ proprio cambiata (invecchiando il vino diventa migliore, si dice, ma puς anche andare in aceto) dai tempi del 1974 dove in quattro mesi 68.000 triestini corsero a firmare (di persona e non con un semplice clic) per salvare il Carso dalla progettata devastazione di una Zona Franca Industriale. Ed θ cambiata anche la minoranza di lingua slovena che sembra tranquillamente disinteressarsi ad una nuova frontiera blindata che porterebbe fisicamente indietro di cinquanta e passa anni lo scenario in queste terre. Meglio raccogliere premi per gli oli ed i vini autoctoni e quattrini dagli enti pubblici. Prosit. Sanitΰ. Siamo eccellenza a nostra insaputa. » Inviato da valmaura il 12 July, 2019 alle 12:56 pm Inizia il valzer annuale delle premiazioni (spesso auto) e della classifiche della sanitΰ triestina, in particolare degli ospedali, che al Centro Cardiovascolare, facendo miracoli tra carenza di spazi e personale, se le meritano ampiamente. Trieste, ed in particolare Cattinara θ al Top. Lunica stranezza θ che i triestini, e non, che hanno la malasorte di capitare al pronto soccorso o di essere allettati fuori reparto non se ne sono accorti. Qualcuno dovrebbe almeno informarli cosμ affronterebbero con stoico orgoglio le dieci e piω ore di abituale attesa al Lento Soccorso e le mesate in fila per una analisi specialistica. Attenderebbero pazienti l'arrivo della Crocerossa fischiettando "Il Piave mormorava ..." e tutto il repertorio risorgimentale, fino all'ultimo respiro. Un solidale pensiero vada a tutti gli altri utenti dItalia che non hanno ospedali al Top come noi a Trieste, chissΰ come fanno, poverini. https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/2500303476907272/?type=3&theater Ferriera. Aria ai denti. » Inviato da valmaura il 10 July, 2019 alle 12:59 pm O se preferite aria fritta. E' di oggi una periodica uscita su stampa e televisioni della politica sulla questione Ferriera. Apre le danze rituali l'assessore regionale all'ambiente, Fabio Scoccimarro che dopo un anno e passa dall'assunzione dell'incarico dichiara che ho dato mandato agli uffici della Direzione Ambiente di procedere alla redazione di un documento che attesti lo stato di avanzamento lavori in merito allAccordo di programma. Ancora? Ma se ha l'Arpa che passeggia nello stabilimento praticamente ogni giorno e questi devono appena redarre. Poi ribadisce per la terza volta in una settimana, ma nessuno dei mastini del giornalismo locale glielo ricorda, che vorremmo si giungesse alla chiusura dellarea a caldo nel 2022. Pochi giorni prima aveva detto entro la fine di questa legislatura regionale, subito dopo aveva indicato l'anno 2023, ora siamo al 2022. Venghino, venghino siore e siori chi propone il 2025? E lo fa restando serio e parlando anche a nome di Fedriga, quello del muro Si, No, Forse, e se non sarΰ un muro ma qualcosa faremo. Di rincalzo non potevano mancare le opposizioni che qui si materializzano sotto l'ampia mole del sindaco meno gradito dai Triestini, Cosolini, al quale oggi l'allora preferito per la terza volta, Dipiazza, sta facendo feroce concorrenza scalando all'inverso gli indici di gradimento. Ed i Cinque Stelle per mano di Ussai e De Caro che ciclicamente strappano due righe sui media per tutelare la salute dei cittadini. Poi tra cinque mesi ne riparleranno con un altro comunicato stampa in fotocopia. Insomma questa politica nulla conosce, e nulla vuole sapere. Ed ogni tanto parla per dare aria ai denti. Ah si, in tutto questo tempo lorsignori si sono ben guardati anche solo dall'accettare le informazioni ed i suggerimenti di chi di Ferriera capisce. Fatti informare! Vai con Tangone! https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/2498974697040150/?type=3&theater Incredibile! A quando la tassa sul macinato? » Inviato da valmaura il 9 July, 2019 alle 11:45 am Il ministro delleconomia e finanze,Giovanni Tria, dichiara a Strasburgo che il Governo Lega-5Stelle θ favorevole e lavora per una riduzione della tassazione diretta (Irpef) ed un aumento delle tassazioni indirette. Ovvero calerebbero le tassazioni sulle ricchezze individuali, insomma se ne va a benedire la norma costituzionale che le tasse sono proporzionali al reddito, e si penalizza indistintamente tutti fino ai piω poveri con i balzelli indiretti (aumento iva e tariffe indifferenziate). In barba agli ultimi dati ISTAT che rilevano che in Italia oggi sono 8 (OTTO) milioni le famiglie, si badi non le persone, in povertΰ assoluta, senza contare quelle in povertΰ relativa. Bene: Agnelli ed il piω povero tra i poveri dovrebbero cosμ pagare la stessa tassa indiretta, Berlusconi ed il pensionato con la minima la stessa Iva, aumentata. A quanto lodiata tassa ottocentesca sul macinato, ovvero sul pane? https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/2498143480456605/?type=3&theater Siot o non Siot. Cacciate i soldi! » Inviato da valmaura il 8 July, 2019 alle 11:46 am Domandina facile facile: anche ad Ingolstadt (Baviera) terminale dell'oleodotto Siot che parte da Zaule accettano in silenzio di respirare quest'aria fetida di benzina marcia che inonda sempre piω spesso mezza Trieste, intesa come provincia? Seconda domandina, questa volta retorica: θ mai possibile che i lucrosi guadagni di questa societΰ vadano da anni a discapito della qualitΰ della vita e della salute dei Triestini? Le risposte, scontate, sono ovviamente un grande NO! Ed allora cosa aspettano ad intervenire il Comune, la Regione, l'ASS, l'Arpa, la Procura e chi ne ha piω ne metta? E' su questo che si misura la capacitΰ di amministrare la comunitΰ e di tutelare, oltre alla salute dei cittadini, anche, se ci permettete, l'ordine pubblico. Ma che legge θ quella che sanziona, ed a caro prezzo, chi fa una pisciata fuori ordinanza ed assiste inerte a questo sconcio della salute di decine e decine di migliaia di persone? Nelle foto: la cittadina bavarese e l'attentato del 1972 alla Siot. Per le foto, assai suggestive, Facebook Circolo Miani. |
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