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Circolo Miani » News Correnti » Page 150 Dateci una mano, anzi una firma. » Inviato da valmaura il 8 February, 2021 alle 11:29 am No alla mattanza degli alberi ed all'abbandono di aree verdi e giardini, moratoria 5G e piano regolatore delle antenne, contro il degrado dei nostri quartieri e del territorio, contro la malasanitΰ, contro lemergenza povertΰ e Ater, per una cultura della partecipazione e dei diritti delle persone.
Per tutto questo ed altro abbiamo bisogno della vostra mano, anzi della vostra firma sul 730, sul Cud, sulla dichiarazione dei redditi, anche su quelle giΰ precompilate.
Nella pagina dove cθ la possibilitΰ di destinare il 5 x mille alle associazioni di volontariato basta indicare nella apposita casella il codice fiscale del Circolo Miani e firmare.
Una firma che a voi non costa nulla ma che per noi che viviamo faticosissimamente sullautofinanziamento, vuol dire tanto. Abbiamo da anni rinunciato ai cospicui finanziamenti regionali per non essere condizionati da questa politica a difesa dell'autonomia e delle libertΰ dei cittadini. E tre anni orsono Nadia Toffa fece una significativa donazione al Circolo Miani.
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Destina il tuo 5 x 1000 per la sopravvivenza del Circolo Miani.
Scrivi sul tuo modulo CUD, 730, o dichiarazione dei redditi, qualunque essa sia, di quest'anno il nostro codice fiscale 90012740321 nella apposita casella delle associazioni di volontariato.
DIFFONDETE e CONDIVIDETE questo invito a tutti i vostri contatti.
Anche questo θ un modo concreto per partecipare e contribuire alle nostre battaglie.
Trieste, lagonia della sanitΰ territoriale. » Inviato da valmaura il 8 February, 2021 alle 11:24 am Un lungo, lento ma progressivo percorso di impoverimento di un servizio che era stato concepito come alternativo al ricorso ospedaliero, ai reparti parcheggio di persone sole, anziane e non, magari e meglio se in rete con altri servizi, come quelli sociali del Comune ed abitativi.
Una carenza crescente di personale medico, infermieristico e fisioterapistico, la chiusura provvisoria annuale di ambulatori e centri prelievi causa Covid-19 fa si che la decantata presa in carico dei pazienti dimessi dagli ospedali si riduca spesso ad uno slogan.
Esemplare in questo θ il Terzo Distretto territoriale che copre una vasta area della nostra provincia, da Chiarbola a Muggia e San Dorligo compresi, con un numero di residenti che supera abbondantemente le sessantamila persone.
Da un anno il centro prelievi per le analisi θ chiuso, eppure riceveva giΰ da tempo solo su appuntamento, manca di alcuni medici specialistici per pensionamento dei predecessori non sostituiti, ha forse il principale servizio di diabetologia territoriale di Trieste che fa miracoli con oltre 4500 pazienti in carico (basti pensare che un medico di base, o della mutua, ha un limite di 1200-1500 utenti), che vanno seguiti costantemente, con controlli, visite e medicazioni periodiche. Il tutto affidato ad un solo specialista, tra i migliori nel suo campo in Regione, coadiuvato da un ristretto staff infermieristico che lavora ininterrottamente da mane a sera.
Hai voglia in questa situazione cianciare di rafforzare la sanitΰ territoriale come necessaria quanto utile risposta preventiva alle pandemie presenti e future, ed ora non cθ piω nemmeno lalibi dei soldi con tutte le risorse finanziarie che il tanto vituperato Conte ha messo a disposizione delle Regioni togliendo limiti e blocchi alle assunzioni.
Altrimenti meglio cancellare questi Distretti cosμ come sono ridotti e cercare strade nuove che garantiscano un servizio utile ed efficace ai Triestini nella tutela di un bene supremo come la salute, anche perchι θ con i soldi nostri che questo servizio viene pagato e forse il Comune di Trieste dovrebbe uscire dal suo decennale letargo e ricordarsene.
Trieste Verde. Trieste. Autolesionismo e gioco al massacro. » Inviato da valmaura il 6 February, 2021 alle 12:20 pm La politica locale θ quanto di peggiore passi il convento, un gioco al massacro sulla pelle della gente in questo confortata da un autolesionismo inconsapevole dei triestini che sostanzialmente si dividono in due campi.
Quelli che preferiscono morire nel mar grande continuando a votare i responsabili di ogni colore di questa situazione, o quelli che praticano un trasformismo carrierista, che Giolitti era un dilettante, inventando nuove sigle senza alcuna conoscenza ed esperienza se non il plagio e la scopiazzatura superficiale.
E poi ci sono i duri e puri, che piuttosto che votare il piω vicino ed utile preferiscono schifare voto e impegno politico, quello vero, preferendo disertare le urne, rifiutare di metterci la faccia a garanzia, e poi continuare a lagnarsi, frignare ed inveire per i futuri cinque anni su ogni albero abbattuto, ogni antenna piazzata nel tinello di casa, il 5G, la sanitΰ ed i quartieri che sono uno schifo, e i giardini poi madama la marchesa, e la povertΰ senza fine, perdendo l'occasione di cambiare lo strumento Comune.
Ma sμ, questa politica sgangherata vince facile, indipendentemente dai soliti nomi e colori, basta che poi non vengano a rompere i cabasisi al Circolo Miani, che piω della Croce Rossa abbiamo giΰ dato!
Teodor per Trieste Verde.
I lavori del Menga. » Inviato da valmaura il 5 February, 2021 alle 2:05 pm In questi giorni, oltre alla pandemia Trieste vive unaltra, ricorrente crisi: quella dei lavori stradali fatti in pieno giorno e nelle ore di punta del traffico cittadino.
Le conseguenze sono subite dai triestini costretti a file interminabili, uno smog pestilenziale e ritardi incalcolabili.
Da via Battisti alle Rive, cortocircuitando tutto il traffico pubblico e privato.
Farli nelle ore morte e preferibilmente serali e notturne a Trieste sembra impossibile, anche su strade come le Rive sostanzialmente prive di abitazioni vicine.
E vero che gli anni passano per tutti, e gli acciacchi incombono, ma ve lo ricordate il Dipiazza che qualche lustro orsono prendeva a calci i cartelli dei cantieri stradali proprio sulle Rive? No?
Ci pensiamo noi a riproporvi una istantanea ricordo.
A proposito, continua la passerella elettorale senza capo nι coda dei partiti vecchi e nuovi. Oggi registriamo che una forza futurista, anche perchι nel loro passato θ meglio non rivangare, si presenta senza pudore e appunto memoria sul luogo del delitto. Ovvero nella landa di calcinacci che da oltre due anni ha sostituito gli edifici ed i bellissimi alberi della ex caserma Polstrada nel cuore di Roiano.
Una sola domanda, che aiuta a rinfrescare la memoria dei nostri lettori, dove stavano i promoter di questa iniziativa nei passati inutilmente 18 anni?
In Giunta e in consiglio comunale di Trieste, dunque sono tra i responsabili primi di questa vergogna.
Peccato che il ficcante giornalismo nostrano non lo ricordi allopinione pubblica.
Trieste Verde.
Parte il cantiere. » Inviato da valmaura il 4 February, 2021 alle 2:48 pm Nostro e dunque non con i tempi di Dipiazza e Cosolini, per dare concretezza alla lista civica Trieste Verde, per partecipare da protagonisti alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Trieste e, da verificare, Muggia.
Partiamo da questa ultima, dove si θ aperto un vespaio di polemiche sterilmente partitiche soprattutto nella sinistra-centro, ma anche la destra-centro non sta a guardare, rischiando seriamente di penalizzare le soluzioni dei problemi e delle esigenze che i muggesani vivono, e rendendo uno sbiadito ricordo l'immagine storica dell'autonomia di cui la cittadina istroveneta menava giusto vanto.
Non stiamo qui dunque a ricordare i punti programmatici della Lista che chi legge le nostre pagine, e sono migliaia e migliaia di persone, li conosce a memoria, puntiamo qui invece a sottolineare che contrariamente a tutti gli altri politici che volano alto, tanto alto da non vedere la cruda realtΰ che decine di migliaia di Triestini stanno vivendo, Trieste Verde si caratterizza per proposte e soluzioni concrete, risposte precise con tempi, modi e risorse economiche alle troppe emergenze che la cittΰ ha accumulato.
Nulla promettiamo che non sia frutto delle pluridecennale esperienza fatta assieme ai cittadini sul territorio, e pertanto per noi contano passato e presente non le chiacchiere da campagna elettorale.
E per una ragione ben precisa: noi viviamo questa infelice situazione al pari di tutte le altre persone normali che fanno parte della nostra comunitΰ.
Pertanto abbiamo bisogno, noi e Trieste, che le persone perbene che vogliono risolvere i tanti problemi che angustiano la nostra quotidianitΰ, concretamente e non con le lamentele da bar, si facciano avanti e partecipino a questo comune impegno, ognuno con la propria disponibilitΰ di tempo possibile, con le sue idee, le sue proposte.
Una Lista civica θ composta da 40 candidati, donne e uomini, per il Consiglio comunale e di almeno il doppio per le Circoscrizioni.
E non spaventatevi, basta assistere ad una seduta dell'odierno consiglio comunale, ma anche i precedenti fanno testo, per scoprire che qualunque persona di buon senso θ di gran lunga piω adatto e capace di fare il consigliere dei nove decimi degli attuali eletti.
Pertanto iniziamo da subito la raccolta a distanza, verrΰ ci auguriamo a breve il tempo degli incontri diretti, delle disponibilitΰ, e per evitare imbarazzi o inutili pubblicitΰ mettiamo a disposizione il nostro indirizzo e-mail: circolomiani@gmail.com ed il nostro telefono 334 216 9438 per i contatti.
Non perdiamo tempo, che la nostra vita non ha prezzo come pure la nostra dignitΰ.
Maurizio Fogar Nel nome di Nadia Toffa, a cui da oggi dedichiamo la foto d'apertura della Pagina Circolo Miani su Facebook.
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