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Circolo Miani » News Correnti » Page 111 Sbagliato! Gli equilibristi della censura. » Inviato da valmaura il 9 December, 2018 alle 1:17 pm Due rapide questioni. La prima. In un sistema come quello italiano nulla di più sbagliato e foriero di messaggi gravi quello accaduto a Roma ieri. Ovvero che il segretario di un partito ad una manifestazione di partito indossi la divisa sportiva della Polizia di Stato con appunto stampata a caratteri cubitali la scritta “Polizia”. Sbagliato per la stessa Polizia, che è di Stato e non di partito, e per un Ministro degli Interni che in quella sede parlava da capo Partito. Non era mai successo prima ed i simboli hanno peso importante nelle società odierne. Analogamente sbagliato che sul palco ci siano i “sindaci” leghisti, a partire dalla monfalconese Cisint, con la fascia tricolore. I sindaci, per legge, rappresentano tutti i cittadini dei loro Comuni e non solo gli elettori leghisti. Loro potevano benissimo esserci, la fascia, simbolo della municipalità, no. E questi non sono solo formalismi da cerimoniale. Purtroppo no. Gli equilibristi della disinformazione. Ieri si è anche svolta, ma a Torino, la manifestazione dei NO TAV. I partecipanti hanno più che doppiato (50.000 la valutazione della Polizia contro i meno venti della precedente Si Tav) quella recente dei favorevoli alla Tav. Sui giornali e telegiornali, salvo lodevoli eccezioni, si è assistito ad un equilibrismo da funamboli per non riconoscere lo straordinario successo dei contrari alla Tav. Nei titoli, e spesso negli articoli e resoconti, non si quantificava mai il numero (pompato in precedenza prima a 25 poi a 30 ed infine a 40.000 per i Si Tav e per una settimana di fila) limitandosi a scrivere o annunciare “le migliaia” di persone. Una penosa ed ennesima disinformazione quasi come al piccolo giornale. Natale. L’albero dei poveri. » Inviato da valmaura il 8 December, 2018 alle 12:50 pm di Gianni Rodari Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bambini è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto. Che strani fiori, che frutti buoni Oggi sull’albero dei doni: bambole d’oro, treni di latta, orsi del pelo come d’ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non è fiorito l’alberetto. Ci sono soltanto i fiori del gelo Sui vetri che mi nascondono il cielo. L’albero dei poveri sui vetri è fiorito: io lo cancello con un dito. Giovedì 13 dicembre alle ore 11, in piazza Oberdan davanti alla Regione. Non si può più perdere tempo, troviamoci giovedì 13 dicembre alle ore 11 in piazza Oberdan davanti al Consiglio Regionale per ottenere che la Regione ripristini immediatamente un nuovo sostegno al reddito, insomma una MIA bis, fino all’entrata in vigore dell’eventuale reddito di cittadinanza statale, con la precedente forma di erogazione diretta bypassando il carrozzone INPS e le inefficienze comunali. Interessa ovviamente tutti i cittadini, “equi e solidali”, e non solo le migliaia di famiglie che da sei mesi non percepiscono più alcun sostegno al reddito. Sempre che si possegga ancora un briciolo di Dignità e Solidarietà. Lavori in corso. » Inviato da valmaura il 7 December, 2018 alle 1:20 pm Ferriera. Ieri altra riunione con i vertici dello stabilimento per fissare le future tappe degli interventi per la prossima settimana. Lo scopo è quello di arrivare ad una soluzione definitiva delle emissioni acustiche dagli impianti, per altro già ampiamente ridotte in questi ultimi tempi grazie alla collaborazione tra Servola Respira, Circolo Miani e la Direzione Ferriera. Altro tema sarà il controllo dei cumuli a parco, dopo l’applicazione delle misure che finora hanno funzionato a dovere evitando l’insorgere di episodi di “spolveramento” anche con le recenti giornate di forte ventosità (Bora a 120 km). Terzo intervento sarà quello di verificare il funzionamento degli aspiratori sugli impianti al fine di captare, convogliare le fuoriuscite di gas e fumi. Tutto questo nell’ottica di una effettiva riduzione di quanto dalla Ferriera esce nell’ambiente esterno. Con fatti concreti e non con il sistema delle chiacchiere utili solo a prendere tempo lasciando di fatto la situazione inalterata. Se è vero che prima o dopo ci sarà una riconversione dell’attività produttiva nell’area oggi occupata dallo stabilimento, intenzione del Circolo Miani e Servola Respira è di avviare da subito, ed i risultati in questi ultimi mesi si sono visti, una riduzione della percezione dei disagi creati da troppo tempo (oltre venti anni) sul nostro territorio dalla Ferriera. Fatti informare! Metti il tuo “Mi Piace” a questa Pagina: Circolo Miani Facebook Riceverai puntualmente notizia dei nuovi articoli. https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521/2347084802229141/?type=3&theater Più siamo e meglio stiamo! Giovedì 13 dicembre, ore 11, Regione in piazza Oberdan. » Inviato da valmaura il 6 December, 2018 alle 8:47 am Dopo la manifestazione dei tremila imprenditori ed industriali che secondo tutti, o quasi, i giornali e telegiornali rappresenterebbero addirittura l’ 85% del PIL italiano e sarebbero i produttori della “ricchezza” del nostro Paese, un dubbio ci assale. Senza scomodare Karl Marx, ma limitandoci ai principali economisti e Premi Nobel del Novecento e viventi, la “ricchezza” è prodotta dai LAVORATORI. Si proprio loro: i tartassati, vessati e sempre più spogliati di diritti LAVORATORI. Con le retribuzioni tra le più basse della vecchia Europa e del Nord America/Oceania. D’accordo non sarà più solo la classe operaia alla catena di montaggio, ma anche chi lavora alla tastiera di un computer, nei servizi pubblici e privati, nel terziario e via descrivendo. Senza di loro non ci sarebbe alcuna produzione di “ricchezza”. Altro pensierino della sera da dove saltano fuori i 270 miliardi annui di evasione fiscale (vedi tabella sotto)? Dai lavoratori dipendenti pubblici o privati che hanno la trattenuta alla fonte? Dai pensionati, complice l’Inps? Che i “tremila” produttori di “ricchezza” non se lo siano domandato? Li aiutiamo. Sulla base dell’ultimo rapporto 2016 dell’Eurispes, l’Italia avrebbe un PIL sommerso pari a 540 miliardi – a cui per dirla tutta ne andrebbero aggiunti almeno ulteriori 200 che non sono stati inclusi in quanto derivanti dall’economia criminale, per un totale di 740 miliardi – sui quali, considerando un livello di tassazione del 50%, l’evasione fiscale vale 270 miliardi. Numeri che fanno il paio con l’ultimo Rapporto sull’evasione fiscale, pubblicato dal ministero dell’Economia e basato su dati ISTAT, secondo cui la cifra oscilla tra i 255 e i 275 miliardi di euro. Che in soli OTTO anni porterebbe all’estinzione del Debito Pubblico. Debito pubblico in miliardi: 2.263.479 PIL (prodotto interno lordo) in miliardi: 1.724.954 Sono le pensioni “minime” e sociali da fame, sono il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, dunque a scassare l’economia italiana? Che anzi ne trarrebbe indubbio giovamento dall’affacciarsi di alcuni milioni di persone alla possibilità di acquisto di beni, alla capacità di spesa. Ecco anche perché bisogna esserci Giovedì 13 dicembre alle ore 11 in piazza Oberdan davanti alla Regione. Più siamo e meglio stiamo! https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521/2346158112321810/?type=3&theater Fatti informare! Metti il tuo “Mi Piace” a questa Pagina. (Facebook Circolo Miani) Riceverai puntualmente notizia dei nuovi articoli. Auguri? Di buona DIGNITA’ e solidarietà. Giovedì 13 dicembre alle ore 11 in piazza Oberdan davanti alla Regione. » Inviato da valmaura il 5 December, 2018 alle 9:10 am A che servono gli auguri, le decorazioni e gli alberi di Natale se migliaia di triestini da giugno non hanno più alcun sostegno al reddito e sono ridotti alla miseria ed alla disperazione? L’ INPS che continua a respingere le richieste di accesso al pur modestissimo REI, in pacifica disapplicazione di leggi e norme ministeriali. Il Ministero del Lavoro (Di Maio) che nella sua Direzione Generale Inclusione non trova di meglio che riflettere sulla necessità di confrontarsi con l’INPS. I tempi? Mesi, anni: tanto che fretta c’è. Il Comune di Trieste che dopo aver ammesso il proprio fallimento nei servizi sociali oggi ha la spudoratezza di attaccare sulla compiacente stampa locale chi rivendica il diritto alla sopravvivenza, nel silenzio omissivo, si chiama censura, delle televisioni locali (Rai e TeleCamberquattro). La Regione FVG che dopo i ritardi di mesi nelle erogazioni non riesce a fare altro che sospendere il sostegno al reddito regionale (MIA). Se non ci fossero migliaia di persone, donne, bambini, uomini, ridotte in queste condizioni (14.000 famiglie in Regione solo per la MIA) potremmo filosofare sulla consueta incapacità della politica che spreca soldi in telecamere e pistole, in luminarie e pale d’altare, mentre ignora ed abbandona decine di migliaia di concittadini alla loro triste sorte. Ma non si può perdere tempo, anche un giorno in più significa sofferenze ed esasperazione, perciò troviamoci giovedì 13 dicembre alle ore 11 in piazza Oberdan davanti al Consiglio Regionale, in seduta, per ottenere che la Regione ripristini immediatamente un nuovo sostegno al reddito, insomma una MIA bis, fino all’entrata in vigore dell’eventuale reddito di cittadinanza statale, ripristinando la precedente forma di erogazione diretta bypassando il carrozzone INPS e le inefficienze comunali. E l’invito a partecipare non è diretto ai soli interessati ma a tutta la cittadinanza così spesso “solidale” a parole. Qui chiacchiere ed auguri servono poco: la dignità non la porta Babbo Natale. Natale. L’albero dei poveri. di Gianni Rodari Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bambini è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto. Che strani fiori, che frutti buoni Oggi sull’albero dei doni: bambole d’oro, treni di latta, orsi del pelo come d’ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non è fiorito l’alberetto. Ci sono soltanto i fiori del gelo Sui vetri che mi nascondono il cielo. L’albero dei poveri sui vetri è fiorito: io lo cancello con un dito. https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521/2345126589091629/?type=3&theater |
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