"L'Eco della serva"

 

Fatti e misfatti della settimana

 

 

 

 

 

Macchia Gialla colpisce ancora.


Fedriga come Gianburrasca ma meno divertente.
“Il governatore, ha detto che la riapertura delle scuole andrebbe prevista a gennaio «perché non possiamo permetterci che i nostri ragazzi tornino in classe e dopo poche settimane restino di nuovo a casa», e chiede anche una «programmazione seria sul vaccino» e fa sapere di avere chiesto al commissario Arcuri informazioni precise su quantità delle dosi e tempi dell'operazione.”
Lui, proprio lui chiede una “programmazione seria”, insomma come quella sul vaccino antinfluenzale in Regione, un modello da seguire? Povera Italia.
E sulle scuole Tiramolla era molto ma molto più coerente.
Ed ora il bollettino della vittoria della sanità in FVG, insomma Caporetto fu una nostra smagliante vittoria.
“In tre mesi 2.600 infezioni tra anziani e operatori nelle case di riposo del Fvg!
Da settembre risultano essere stati infettati 1.835 ospiti, il 19% rispetto ai posti letto occupati, e 742 operatori su 7.025 di "bacino totale" (sostituti compresi), più del 10%. Per un totale di quasi 2.600 persone.
Una crescita record di 152 casi complessivi tra utenti e operatori nella sola giornata del primo dicembre. Nell'area giuliana prima in lista è Casa Ieralla con 76 contagiati su 103 utenti (33 su 118 gli operatori), mentre a Villa Sissi se ne contano 40 su 54 e a Villa Verde 36 su 40. In quest'ultimo caso ben 18 su 33 operatori risultano contagiati. Non sono rimaste indenni nemmeno le strutture per disabili e i centri diurni, dove il virus è entrato coinvolgendo nell'area giuliana 22 su 362 utenti (quattro i deceduti) e 29 operatori su 448.”
Proprio un modello da seguire: Arcuri ed il Governo prendano diligente nota.
“Asugi attraverso il direttore generale Antonio Poggiana, che non nega le criticità, «soprattutto per gli operatori che si contagiano». Motivo per cui, sottolinea, «le case di riposo rischiano di andare sotto assistenza:
Itis (Comune di Trieste ma Dipiazza impegnato con i fuochi d’artificio non ha mai trovato il tempo di visitare la sua struttura e non risulta che nemmeno alcun consigliere o commissione comunale lo abbiano fatto) dal 1 ottobre: positivi 57 su 336, deceduti 6. Operatori positivi 39 su 323.
Villa Sissi dal 1 ottobre positivi 50 su 54 ospiti.
Villa Verde dal 1 ottobre positivi 37 su 40, e 19 operatori su 33.”
I numeri di una strepitosa vittoria dunque, ma del Covid.

 


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